Sportello di ascolto DSA

SPORTELLO DSA
(progetto AIDA, Approccio Inclusivo per i disturbi dell’Apprendimento)

Lo sportello DSA nasce nell’A.A. 2014-2015 e si sviluppa negli anni successivi prendendo la forma di una vera e propria presa in carico dello studente con disturbi specifici di apprendimento.
Dalla sua nascita, la scelta di inserire una figura specifica come il logopedista, esperto nel settore, ha permesso di offire un sostegno allo studio personalizzato e individualizzato, come richiesto dalla normativa in vigore (Legge 170, Linee Guida DSA, etc..)

Attività svolte

– COLLOQUIO ED ALTRI SERVIZI PER GLI STUDENTI CON DSA :

o Ricostruzione del profilo di funzionamento attraverso la lettura dei documenti (diagnosi, valutazioni precedenti, colloqui…).
o Raccolta storia anamnestica e accademica dello studente: difficoltà riscontrate nello studio, modalità di studio, modalità di esame. Scelta di strumenti compensativi e misure dispensative.
o Gestione delle email, inviate dalla segreteria CARIS, con le richieste degli studenti.
o Consigli su modalità di studio.
o In alcuni casi, incontri per insegnare, guidare e supervisionare la realizzazione di mappe concettuali o formulari.
o Sostegno per l’autonomia nella gestione delle comunicazioni con la Segreteria CARIS.
o Accoglienza, ascolto e rassicurazione rispetto a sentimenti di ansia.

Nota: per gli studenti che hanno ricevuto una diagnosi durante la scuola secondaria di secondo grado e non hanno mai utilizzato strumenti compesantivi e/o misure dispensative, si procede trovando insieme la modalità o gli strumenti più adeguati per ogni singolo studente.

– MEDIAZIONE CON DOCENTI

o Mediazione con docenti universitari per ogni esame per cui si fa richiesta di applicazione della Legge 170, attraverso colloqui telefonici e/o email.
o In alcuni casi colloqui con l’equipe che segue lo studente.

– PRESE IN CARICO DI ALTRI STUDENTI (LEGGE 140)

Studio del profilo di funzionamento, scelta di strumenti compensativi e/o misure dispensative, mediazione con docenti, ascolto dei bisogni/preoccupazioni e suggerimenti operativi per affrontarli, sostegno e motivazione allo studio.

– SEMINARI/CONVEGNI e altro

o Incontri formativi, aperti anche al territorio, per sensibilizzare alle tematiche sui disturbi specifici (e non) di apprendimento.
o Progetti di screening per rilevazione delle difficoltà di apprendimento.

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