Emergenza Coronavirus e la CARIS: lettera aperta del Delegato per l’inclusione

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Carissime ragazze, carissimi ragazzi,

in questo straordinario momento in cui la Nazione (e il mondo intero) combattono una battaglia di eccezionale portata, vengono chiamati in causa le risorse e il senso di responsabilità di tutti.

È certamente vero: anche nel nostro contesto universitario, ci manca il contatto, ci manca l’ascolto diretto, ci manca guardarsi negli occhi e sfogarsi, o il decidere, confrontandosi di persona, le migliori strategie per affrontare il percorso di studi.

Cionondimeno, come molti hanno già constatato, la segreteria della CARIS, anche se in modalità telematica o telefonica, rimane pienamente operativa, ogni giorno della settimana dal lunedì al venerdì (e talvolta anche oltre). Così come rimangono a disposizione e operativi telematicamente tutti gli esperti (logopedisti, psicologi, psicoterapeuti, ecc.) che normalmente collaborano con la CARIS.

Per quanto riguarda la fruibilità delle lezioni a distanza, nella speranza che abbiate  tutti attivato “Microsoft Teams”, siamo a vostra disposizione per le comunicazioni da inoltrare ai docenti, per le azioni di affiancamento, per le attività che necessitano l’assistenza del centro di Calcolo e per tutte le azioni che di volta in volta si renderanno necessarie. Occorrerà far ricorso alla tecnologia ed alla creatività (nostra e vostra), poiché le problematiche sono sempre nuove e diverse, da caso a caso. Così come sarà necessario da parte nostra suggerire ai docenti piccoli trucchi o metodologie per rendere fruibili e accessibili le lezioni, non solo ai più, ma proprio a tutti.

Quando arriverà il momento delle verifiche, sono certo che, conoscendo per tempo i calendari, le problematiche e le necessità, sapremo affrontare insieme anche questo momento. Per questo non abbiate alcuna remora a scriverci o contattarci o a fornirci quelle idee che l’eccezionalità del momento potrà suggerirvi.

So per certo (così come lo sanno tutti gli amici della squadra di CARIS) che voi, più di altri, dimostrerete una grande resilienza.  Per molti anni la delega rettorale per l’inclusione degli studenti ha rappresentato per il sottoscritto un grande onore. Ma ancor più dell’onore, e l’ho affermato in molte occasioni, sono  stati per me una grande ricchezza la forza d’animo che sempre ci avete dimostrato nelle mille e mille difficoltà, la capacità di non arrendersi, di tenere dritta la barra del timone anche quando le condizioni fisiche, psicologiche, ambientali, avrebbero potuto precipitarvi nello sconforto. E lo dico soprattutto in questi giorni, in cui ci accorgiamo che qualcuno (per fortuna non in Italia, sembra), dovendo scegliere a chi fornire i respiratori in terapia intensiva, sembra suggerire di non mettere al primo posto la dignità della persona, ma la sua produttività, l’efficienza, la sua capacità funzionale (se non addirittura il suo censo). Grazie per la forza che mi avete, e ci avete dato in questi anni! Per il vostro futuro, e per quello dell’intera comunità, è il momento di tirar fuori ancor di più queste vostre risorse! Nel formulare i migliori auguri per la salute vostra e dei vostri cari, e sempre comunque un proficuo studio,

vi arrivi forte il nostro abbraccio.

Pier Gianni Medaglia (Delegato per l’Inclusione) e lo staff di CARIS

 

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